sabato 27 dicembre 2008

Nove mesi


9 mesi!

Sono passati nove mesi dalla mia nasacita.
Di conseguenza oggi eguaglio il periodo che ho vissuto dentro e fuori.

E devo dire che entrambi i lati hanno i loro pregi e i loro difetti.

Dentro ero caldo, nutrito e facevo come mi pareva, specialmente quando spingevo sulla vescica del totano: è lì che ho iniziato a sviluppare il controllo mentale che ora detengo!

Fuori, di contro, ho molta più interazione con il mondo e ogni giorno è una nuova scoperta: esistono due genitori (per i più fortunati) e nonni, nonchè un numero imprecisato di zie e zii, recentemente ho ricevuto molti regali, ma la cosa più bella sono le carte da regalo, che stropiccio in continuazione (e, a volte, tento pure di ingoiare). Ho conosciuto altri nani come me, ma l'interazione si è fermata al corcarli di botte. Godo di un amore incondizionato dei due esseri che mi si accompagnano, anche se ultimamente stanno ponendo troppi paletti.

Il contro di tutto ciò è che il nutrimento è saltuario e gli acciacchi frequenti, ma penso di poterlo sopportare: ciò che proprio non sopporto è l'avere sempre aria nel pancino, oramai sono un dirigibile.
Ma la regina di Sparta ha promesso che presto passerà, anche perchè l'orso e il totano hanno già preparato le armi per terminarla (ed io non dormo una notte intera dalla nascita!)

A presto.

lunedì 22 dicembre 2008

Prato personale...


L'altro giorno, dopo l'esondazione dele Tevere (vivo a Roma, per chi non lo avesse capito) i miei si sono preoccupati che pure il mio parco giochi non fosse più agibile e di conseguenza hanno deciso di farmi un prato tutto per me, addirittura dentro casa!!!!

Papà (per me rimane ancora l'orso peloso, ma presto riuscirò a chiamarlo per nome) è andato allo Stadio Olimpico, dove giocano due squadre: la formellese e la trigoriana, e ha estirpato 4 mq di tappeto erboso.
O almeno avrebbe dovuto essere erboso: è meno duro del marmo che abbiamo in casa, ma non morbido come il piumino del letto o il fondo della cella di sicurezza (i miei lo chiamano box???).

Ieri, per fare un esempio, ho testato la consistenza e mi sono adagiato a testa indietro: per essere duro è duro, ma il mio penso sia solo spavento.

Comunque questo nuovo prato mi è servito per finalmente gattonare per casa: con un quadrato di 2 x 2 metri ho spazio a volontà, solo che poi arrivo a sera stanco e distrutto.
Secondo me il loro subdolo scopo è quello di stancarmi così la smetto di fare ogni giorno le due di notte e li faccio dormire, ma devono ancora fare i conti con le mie risorse energetiche nascoste.
Stanotte chatto con il mondo. Vi aspetto numerosi!

mercoledì 10 dicembre 2008

Appendici


E' da un po' di giorni che provo ad avere un maggior controllo del mio corpo, ma a quanto pare è particolarmente difficile.

Fino ad ora ho scoperto di avere due strane cose alla fine delle braccia: il totano e l'orso le chiamani mani e stanno spiegandomi come funzionano.

Mamma ogni giorno conta da 1 a 5, mio padre prende 3 mandarini e li fa volteggiare per la cucina (che adesso deve essere ritinteggiata per la terza volta).

Quindi mia madre è una domatrice (e mio padre dice pure dominatrice), mio padre un giocoliere e io un pagliaccio: possiamo mettere su un circo!

Ho provato pure a togliermele, ma rimangono appiccicate; però sono buone da succhiare, ottimo paliativo alla tetta e al ciuccio.

Ho anche altre due cose, che dovrebbero chiamarsi piedi, ma l'orso dice che sono troppo grasso per arrivarci: stanotte lo termino con la Forza, tra atroci dolori e contorcimenti e lo faccio volteggiare per la casa (La demo de "Il Potere della Forza" è troppo forte ;-) ).

Adesso vi lascio: vado in chat con una mia nuova conoscienza...

venerdì 5 dicembre 2008

Certe notti


Certe notti ti chiedi se saranno notti belle o notti brutte.
Certe notti sai come le passerai: sveglio a tener svegli altri.
Certe notti sono notti che non augureresti mai, neanche al tuo peggior nemico.

Specialmente se in quelle notti dormi 10 minuti e strilli 50.

Ebbene stanotte è stata una di quelle notti.
Avevo un drago nell'intestino, che generava barriti e sbuffi.
Purtroppo questo drago dormiva 10 minuti e per 50 (ed oltre) stava sveglio.

Ed io ho tenuto svegli tutto il palazzo, tre quarti del quartiere e mezza città.

Adesso, fortunatamente, sto riposando un poco (si vede che il drago è in trasferta), ma non è detto che vada così per tutta la giornata.

State collegati per ulteriori sviluppi... altrimenti leggete la cronaca nera!

mercoledì 3 dicembre 2008

Commessi...


Il bello del mattino è che la gente non ha ancora carburato, e quindi si lascia sfuggire le meglio cose.

Sempre il bello recita che, se un cliente entra in un centro commerciale all'apertura i commessi, ancora non carburati, non lo considerano e continuano con le loro storie.

Se poi il cliente ha 8 mesi lo scambiano per un peluche e lo considerano parte dell'arredamento e continuano a parlare di ciò che hanno fatto la sera precedente senza filtri e censure.

E' per questo che io la mattina presto me ne vado in giro: si sentono certe perle che lasciano stupiti e sbigottiti.

A seconda della platea si assistono ai seguenti racconti.
Solo maschi

  • Partite di calcetto che sembrano la finale di champions league tra Real Madrid e Mancester United (i superstiti sono nel reparto traumatologico e al cranio lesi).

  • Cene e post cene degne dei meglio film porno con star internazionali.("Rocco me chiama per ave' le dritte!").

  • Partitone a giochi di ruolo con solo critici (propri) e fumble (degli altri, soprattutto il master).

  • Corse in auto e inseguimenti mozzafiato su ogni similstrada della Capitale (e storia rocambolesca di come si sia riusciti a seminare la pattuglia di turno).


Sole femmine

  • Cene romantiche da far cariare i denti anche ad uno sdentato e far morire le persone di iperglicemia (astenersi diabetici).

  • Filmoni strappalacrime in cui lui muore di morte violenta e lascia lei inconsolata e con prole numerosissima, oppure lui ritrova lei, ancora illibata dopo cinquantanni e giovane come se ne fossero passati solo uno, dopo che ha passato la vita in compagnia di varie pornostar che non gli hanno lasciato nulla ma tolto tutto (dove devo mettere la firma!!!!) per trovare in lei il vero amore ma che viene investito da un autoarticolato con rimorchio mentre attraversava sulle strisce nell'unico passaggio pedonale del deserto del Nevada (che è piatto).

  • Spettegolezzi sulla ex del proprio ragazzo, incontrata casualmente il giorno prima mentre si stava facendo compere, dove la ex è trenta chili più grassa, ha le borse sotto gli occhi, veste da schifo non sapendo abbinare due colori e con un taglio di capelli che in confronto cugino Itt stava una meraviglia (quando in realtà aveva una mise strepitosa, un taglio alla moda, una linea stupenda ed una agilità felina su tacchi a spillo da trenta cm che ha fatto incriccare il collo del ragazzo e gli ha lasciato una bava da lumaca lunga tre metri, non li ha degnati neanche di uno sguardo e lo ha salutato con un cenno salendo sulla sua automobile modello unico ancora non in produzione).

  • Serate orgiastiche con il proprio ragazzo con numeri da circo (mentre lo stesso ammette di essere finalmente riuscito a mettere il record e finire il gioco sulla sua consolle).


Miste

  • Incomunicabilità tra i sessi.



Ma la cosa più spettacolare di tutte è quando ti avvicini a loro, che siano maschi o femmine, e chiedi informazioni: riescono a spaziare tutta la scala cromatica con colori non presenti nemmeno nella palette delle donne (devo ancora capire che colore sia il "panna acida al limone", per me rimane bianco sporco quasi avorio), spalancano gli occhi e la bocca in simultanea e in alternanza, rimangono di pietra qualche minuto per capire (e chiedersi "ma avrà sentito; tutto; e con tutti i particolari?" ma soprattutto "da quanto stava qui???") chi è quel puffo, alto 80 centimentri che hanno davanti e che vuole.

Dopo, con una colorazione magma sul viso e la voce ridotta a un sibilo, ti danno una risposta sbiascicata balbettando e si vergognano per quello cha stavano dicendo.

Tu ti allontani con un sorriso (sdentato) in faccia e pensi "Ma perchè ci cascano sempre? Eppure non sono trasparente!"

lunedì 1 dicembre 2008

Avvento


Sembra che in questo periodo inizi la transumanza verso posti ameni...
Già in due blog che seguo quotidianamente gli attori si sono recati presso la Fabbrica dei Kaminoani (IKEA).
Ovviamente ogni centro commerciale si attrezza di conseguenza...
C'è chi veste i propri commessi come puffi con i cappelli rossi in testa.
Altri che sono costretti a ricorrere alle forze dell'ordine *malvagerrime* per districarsi tra la gente.

Ed infine ci sono quelli ti accolgono con una renna, un tipo vestito di rosso sopra una slitta e tanti nani malefici vestiti di verde tutti attorno...

Tu ti appropinqui al tizio, ti siedi sulle sue ginocchia e gli spifferi ciò che vorresti per Natale.

Data la mia natura calma e pacata, e dato che il rosso è il mio colore preferito, ho deciso di trattare il figuro come tratto il Totano: mi sono adeguato al suo colore, mi sono veramente sforzato, ed ho prodotto una fumante e calda crema per lui.

Peccato che il pannolino fosse messo male (forse quando mi ha preso in braccio si è spostato) e che la tutina avesse lo spessore di un nanometro (dato che sono un nano che pretendete): gli ho lasciato un bel ricordino sulla giacca e i pantaloni.

Non penso l'abbia presa molto bene... ma io, quale Signore dei Sith, o parlo con il responsabile *vero* oppure termino tutti i finti sosia!

Mio padre è avvisato: vediamo che combina il 24 dicembre...

giovedì 27 novembre 2008

8 ∞


Otto...

Se il sette era un numero magico l'otto è un numero mistico (mo da dove sia uscita fuori la numerologia non lo so, ma se becco l'orso peloso, lo corco di botte):

- in italiano è palindromo
- è il primo cubo (se si esclude l'uno)
- rappresenta la rosa dei venti
- è il numero di righe e colonne della schacchiera
- è il numero della trasfigurazione
- ruotato di novanta gradi rappresenta l'infinito
- in binario è 1000
- è il numero atomico dell'Ossigeno, che è rappresentato dalla O, altro elemento infinito
- rappresenta l'infinito in varie culture

ed è, in ogni caso, i mesi che compio oggi.

Indovinate come abbiamo festeggiato... andando nella fabbrica dei clonatori Kaminoani... (IKEA) dove hanno svuotato il reparto bambini/neonati.

lunedì 24 novembre 2008

Abbigliamento ...


Devo riuscire a capire...

Sono un bimbo di (quasi) otto mesi, e penso di vestire abbastanza bene, ma certe cose del mio abbigliamento non le ho proprio capite:
a che mi servono le tasche nei pantaloni, soprattutto dietro?
ci devo mettere i ciucci?
oppure le chiavi di gomma per quando esco di casa?

Le felpe devono per forza avere i lacci al cappuccio?
così mi ci posso strozzare per bene?

Dato che sono un figurino (e l'orso peloso mi fotografa spesso) devo chiedere le royalties per le foto pubblicate oppure le devo pagare per le firme che porto addosso?

Esiste un sindacato che riconosca i miei diritti di sfruttamento oppure sono indissolubilmente legato fino ai diciotto anni a questi due microcefali?
Anche per il vestiario (a volte sembro un clown)?

E soprattutto perchè i miei vestiti, che sono un decimo di quelli dei miei genitori, devono costare tre volte tanto????

Attendo vostre impressioni...

venerdì 21 novembre 2008

Venti centimetri di ...


Sono un paio di giorni che l'orso peloso è intento in una ricerca frenetica...
Penso stia preparando qualche nuovo test oppure è alla scrittura di una nuova tesi che vincerà il Nobel.

Lo vedo ogni sera venire a tavola, dopo avere preparato la mia cena, con un cronometro e un metro da sarto.

Dopo aver pesato il pappone inizia a cronometrare quanto ci impiego a mangiarlo e finito lo ripesa e scrive il risultato sul suo portatile (di cui ho visto il grafico!!!).

Poi riavvia il cronometro e mi misura dalla bocca al pancino (25 cm), poi dal piede al culetto (30 cm); dato che la mia altezza totale è di 75 cm il mio intestino è di 20 cm ed è dritto!

Per adesso il record di evacuazione è di 10 minuti, quindi con la velocità di 2 cm/min per elaborare, assorbire, rimaneggiare e sfornare una bella cacca fumante!

E il totano ancora non riesce a sopportarne l'odore.

mercoledì 19 novembre 2008

Regali di Natale


Dopo aver ricevuto l'assicurazione che Natale Babbo è ancora vivo, ho deciso di chiedere il mio primo regalo (penso di essere stato abbastanza buono, escluso la ritinteggiatura della cucina, gli schiamazzi notturni, e qualcos'altro che è stato secretato per motivi di sicurezza nazionale).

Sono stato indeciso fino all'ultimo tra un lanciafiamme (me lo ha suggerito Calvin), la Ferrari California e il modellino del Millenium Falcon dei Lego.

Il totano dice che il lanciafiamme è un'arma sopravvalutata, la Ferrari California un po' appariscente e che gli oltre 5000 pezzettini Lego non entrino tutti nel mio stomaco (non ha fatto menzione del fatto che il prezzo di oltre 400 euro sia per lei proibitivo).

L'orso peloso ha invece asserito che la Ferrari California già ce l'ha e un doppione in garage gli creerebbe problemi la mattina quando la va a prendere (gli ho risposto che io la voglio rossa, nera o al massimo gialla, non "Puffo itterico" come quella che ha lui), il lanciafiamme non assicura il risultato al 100% (mi consiglia di passare ad un'arma più 'chirurgica', tipo RPG7 o un bazooka): resta quindi il Millenium Falcon dei Lego... ma siamo sicuri che ci potrò giocare????

In ogni modo ho tempo almeno un mese per decidere.
Voi che mi consigliate?

^_^

lunedì 17 novembre 2008

L'esorcista


Oggi, per la prima volta da quando mangio cibi solidi, hanno chiamato l'esorcista...

Eppure non capisco...

Ho mangiato tutto il pappone serale (brodo, semolino, verdura, formaggio, olio e parmigiano); ho fatto un piccolo ruttino (che ha coperto il suono del temporale fuori dalla finestra); ho guardato i miei due genitori con aria sognante (la pancia piena aiuta);
alchè il totano ha deciso che, forse, un po' di banana schiacciata sarebbe stata un'ottima chiusura di pasto, in fondo la frutta fa bene.

Prende un cucchiaino di banana e me lo pone delicatamente in bocca, io assaggio e sento qualcosa salire...
chiudo gli occhi per assaporare meglio, ma la marea avanza...
quando riapro gli occhi vedo uno spruzzo uscire dalla mia boccuccia, manco fosse la manichetta di un idrante, supero il seggiolone, tutto il tavolo per lungo (2,15 metri) e affresco la parete della cucina; vedo mio padre portarsi le mani nei capelli (è totalmente calvo) e mia madre (il totano) aprire la bocca in un urlo inespresso.
Mi giro verso di lei e la innaffio con la seconda gettata: sembra un fumetto in cui la faccia è nascosta dal getto e si vedono solo gli occhi.
Mio padre non sa se ridere (per la scena) o piangere (perchè toccerà a lui ripulire il tutto), ma i secondi passano lenti quasi fossero anni.

Mi giro verso di lui e gli sfodero il mio più bel sorriso sdentato, quello che riservo per la notte degli oscar.

Lui si gira verso il totano e, con una calma glaciale, esclama: -Brava, la prossima volta la banana dagliela intera e con la buccia!

Devo ancora capire il significato, ma penso non sia nulla di buono...

domenica 9 novembre 2008

Alle volte ritornano...


Oggi è successa una cosa che non so se definire stupenda o grave...

Sono andato al raduno degli scout (o come vengono definiti da alcuni "una manica di bambini vestiti da cretini guidati da un cretino vestito da bambino...") di mio padre, l'orso peloso.

Mamma, il totano, non si è tanto divertita (dato che non si conoscevano al tempo, magari se lo avesse saputo non si sarebbero mai sposati ed io non sarei nato...): ha solo ammorbato una neo mamma con un cucciolo di due mesi per tutto il tempo...

Papà invece ha girato per tutto il tempo con me in braccio e ha asserito che presto mi iscriverà ai lupetti, tutti gli hanno fatto i complimenti per me (manco avesse lavorato su di me, anche se ho visto un risequenziatore molecolare/atomico in cantina con la sua mappa genetica clonata, questo mi puzza) e ho visto una marea di bellissime ragazze e mie future amanti.

Verso il primo pomeriggio sono crollato dal sonno e al mio risveglio avevo attorno uno stuolo di cani lupo che mi leccavano: mi ha fregato!
Mentre dormivo mi ha iscritto e questa doveva essere l'accettazione.

Mamma non l'ha presa molto bene, tanto che ha estratto la mia spada laser e l'ha brandita peggio che Darth Maul in episodio 1.
Peccato che i lupi l'hanno presa come un gesto di gioia e hanno accettato pure lei leccandola.

Quando è arrivato papà ho capito che deve aver passato eoni in questo strano gruppo, e deve possedere capacità jedi: con un gesto ha fermato i cani lupo, che lo hanno guardato come un qualcosa che chiamano "Akela", e li ha dispersi; ha preso il totano sottobraccio e le ha schioccato un bacio da film; mi ha preso di nuovo in braccio, mi ha baciato e si è strofinato il naso con il mio ed è andato di nuovo in giro con me nel marsupio.

Penso che un altro raduno lo faranno molto più in la, ma almeno per una giornata sono stato all'aria aperta e ho visto persone totalmente sconosciute ma simpatiche.

Non vedo l'ora di andare ai lupetti, checchè ne dica mammma!

mercoledì 29 ottobre 2008

c'ho fameeeeeeeee!


Oggi, finalmente dopo tanto penare, sono riuscito nell'assalto dei cornetti della colazione!

Quando il totano, indaffarato nella preparazione del latte, ha lasciato incustodito il piatto con la pappa, è stato un attimo e me li sono presi!

Peccato che dopo se ne sia accorta e me li abbia strappati dalle mie piccole e povere manine
:-(

Ma domani, che vado dalla regina di Sparta, farò le mie rimostranze!

lunedì 27 ottobre 2008

Sette!


Allora...

7 è un numero catartico (non so cosa voglia dire, ma suona bene!)

7 sono:
- i giorni della settimana
- i colli di Roma
- i re di Roma (totti e falcao, degli impostori!)
- i peccati capitali (lussuria, a me!)
- le virtù teologali (ma da dove mi escono...)
- le stelle dell'orsa minore e maggiore (Kenshiro e gli scout)
- le meraviglie del mondo
- i colori dell'arcobaleno
- i nani di Biancaneve (adesso se ne sono aggiunti due ma fa lo stesso)
- le note musicali
- i chakra (chissà se è la stessa cosa con gli zubo?)

i mesi che compio oggi, quindi sono anch'io catartico (anche se i miei dicono che sono puzzoloso, ma penso sia la stessa cosa!!!!!)

venerdì 24 ottobre 2008

Bilanci...


Allora, questa la devo capire...

Mio padre è un ingegnere. Elettronico informatico. Con un master in gestione d'impresa. E svariati anni di esperienza alle spalle.

Quindi che ci azzecca con la redazione di un bilancio preventivo per un Istituto statale e fare le 23.00 per lavoro?

E soprattutto non tornare a casa a spupazzarmi e lasciarmi solo con il totano, che poi mi si stressa e svalvola?

Adesso spero vivamente che passi un po' di tempo con noi per rifarsi delle tre sere perse...

Altrimenti lo disconosco!

mercoledì 15 ottobre 2008

Notte al Bolshoi


Stanotte ho avuto il mio debutto per "Il Lago dei Cigni".

Non avrei mai pensato una platea così ridotta, ma tant'è.

Forse, dopo aver sporcato di tutto ogni vestitino e pantalone esistente in casa, mi sarei dovuto aspettare che le ghettine di Nuriev sarebbe uscite.
E con le coliche che di solito contraddistinguono le mie nottate, e il conseguente esser preso modello "sacco di patate", esser portato in giro per casa come Odette sarebbe stato normale.

Ma esser portato a passo di danza, con sottofondo le opere di Cajkovskij, mi è sembrato eccessivo.

E non è bastato "Il lago dei Cigni", ma anche "Lo schiaccianoci" e "La Bella Addormentata nel bosco"!

Poi se divento primo ballerino alla Scala sono problemi loro!

giovedì 9 ottobre 2008

Discorsi deliranti


Ancora non parlo, ma ascolto come il gufo della barzelletta; e ho trovato un nuovo metodo per impicciarmi degli affari del mondo: la sera, dopo averli fatti impazzire e stancare mi sdraio a letto tra di loro, chiudo gli occhi e, mentre pensano che dormo, li sento parlare delle loro giornate.

Oggi parlano di come si sia svolta la propria ed ognuno si lamenta: il totano perchè è stata svegliata alle 9.30 e il peloso perchè ha passato la giornata in una riunione fiume su una bilancia e un personaggio della Disney.

Le loro voci, piano piano si affievoliscono, il loro parlare è passato al biascico, condito da "mmm" ed "aha".
Sento il loro respiro farsi profondo e regolare, ed emettere una parola al minuto.

Le informazioni stanno iniziando a scarsegiare ed io ho voglia di gossip.

Vediamo cosa stanno facendo...

Penso di aver imparato nuovi vocaboli che faranno la felicità dei miei genitori quando li ripeterò alla recita di Natale.

martedì 30 settembre 2008

Lavori usuranti


Ieri mi hanno costretto a lavorare per la casa: hanno detto che pure io devo fare la mia parte!

Mi hanno messo una tutina integrale, felpata e con i pelucchi esterni, e mi hanno lanciato, modello palla da bowling, sotto il letto, il peloso da una parte e il totano dall'altra, per tutto il pomeriggio.

Devo dire che in fondo mi sono divertito, anche se di polvere e laniccia ce n'era una marea.

Per la prossima settimana dicono che ci sia da pulire i lampadari: che si inventeranno?

Tette Tonanti


Da una settimana a questa parte ho notato da parte di mio padre un certo sguardo nei confronti del totano: sembra che abbia visto Pamela Anderson (nota dispensatrice di latte siliconato)!

Eppure mamma non si è sottoposta ad alcuna chirurgia plastica!

Lo vedo avvicinarsi di soppiatto, modello gatto Silvestro, con la lingua di fuori da un lato, cercarla quando è di spalle e avventarsi come un falco sulla preda.
Lei è un po' recalcitrante, ma solitamente cede.

Purtroppo per lui quello è il momento in cui io ho fame e quindi bisogna soddisfare i miei bisogni primari.

Essere passati da sei a quattro poppate al giorno, comunque, ha conferito alla mamma un'aria molto più "prospera" e me ne accorgo pure io che la sera, con la poppata finale, quando mi stende.

Però faccio dei sogni fantastici!

sabato 27 settembre 2008

Mezzo anno


Sembra strano (e non ci credo neanchè io) ma sono passati sei mesi!

Per festeggiare gita al lago di Bracciano con altri piccolotti come me.
Sono ovviamente risultato il più bello, il più perfetto e il più
piccolo.

Inutile dire che quando uno è me non può essere altrimenti.

Non mi dilungo sul resto e vi aspetto numerosi.

giovedì 25 settembre 2008

Risvegli


E' da un po' di notti che mi capita di fare degli strani risvegli.

Io mi addormento in vari luoghi della casa, il marsupio, il lettone, la carrozzina, l'ovetto, ma inevitabilmente mi risveglio sempre nello stesso posto: la gabbia con le sbarre!

Eppure non ho commesso alcun reato!
Forse distruzione di beni, urla e schiamazzi notturni, abbandono di rifiuti tossici, atti osceni in luoghi pubblici...

Per fortuna ho un buon avvocato ed esco sempre su cauzione!

mercoledì 24 settembre 2008

Distruggitore di mondi

Non capisco come mai il totano mi abbia affibiato questo epiteto...

In fondo sono un normalissimo neonato di (quasi) sei mesi: mangio (adesso cibo semi solido), dormo (se mi danno una mazzaroccata in testa), evacuo (anche se il risultato è contro la convenzione di Ginevra sull'utilizzo di armi chimico-batteriologiche di distruzione di massa) e ...
gioco.

Forse, ma dico forse, sono un poco irruento quando gioco: ho già staccato la testa a tre orsetti di peluche (forse è per questo che ne hanno comperato sei), ho lanciato la palla musicale contro il muro ed è finita dai vicini attraversando il muro, ho preso l'elenco del telefono e l'ho aperto in due (la trama era piatta, ma una marea di personaggi!!!), ho spostato il tavolo della cucina in salotto, ho strozzato a mani nude l'idra di Lerna (forse la devo smettere di vedere le 12 fatiche di Asterix in tv).

Insomma tutte le cose normali che fa un neonato di quasi sei mesi.
O no?

"Vaaaaa. Distruggisci il male e vaaaa. (Puzzo spaziale)
Vaaaaa. Distruggisci il male e vaaaa. (Rutto atomico)
Mille armi tu hai. Non arrenderti mai.
Perchè è vero che tu sei con noi. Go Dreik!

Vai, contro i puzzi lanciati da Vega.
Vai, il tuo cuore d'acciaio non nega
che io son tranquillo se ci sei tu.
Sentinella laggiù che poi cadi quassù
e ci salvi dal mondo anche tuuuuuu."

(libera interpretazione di "Goldrake")

lunedì 22 settembre 2008

Odio i finesettimana

Sono sopravvissuto!

Alla fine ce l'ho fatta: è stata dura, ma mi sono salvato.

Tutto è iniziato giovedì pomeriggio, nel più classico dei modi: visita di controllo.
La spartana ci attendeva con l'elmo sopra la scrivania, lo scudo appeso sulla spalla sinistra e la lancia in mano sulla destra: mi ricordava tanto Athena partenos.

Dopo i soliti convenevoli di rito e le classiche domande di circostanza ("come vanno le coliche?" "male" "ah, allora avremmo potuto iniziare a dargli le gocce xyz tre mesi fa, adesso non servono più" "allora io la scuoio e l'appendo per le caviglie") si è arrivati al clou dell'incontro: lo svezzamento.

Presa la penna inizia a vergare su una pergamena gialla ingredienti e preparazione di un pappone degno delle streghe di Salem: acqua, patata, carota e zucchina, il tutto accompagnato a crema di riso, olio e parmigiano. Io ho chiesto per le foglie di rospo e le lingue di madragora, con una spruzzata di fiori di drago e peli di belladonna, ma mi hanno tacitato: devo capire dove ho sbagliato, oggi rivedo la famiglia Addams.

Ovviamente a questo si dovrà aggiungere la frutta: sarei propenso per mandorle amare, cocco e anacardi, ma sembra mi tocchi mela e pera.

Dopo dieci giorni mi faranno mangiare carne bianca: io opterei per una svedese dell'Ikea, ma dico che anche le islandesi non siano male, forse un po' troppo fredde. Per la porchetta devo ancora aspettare!

Venerdì ho avuto il mio primo pasto; era meglio la tortura: freddo, grumoso e sciapo, me lo hanno infilato in bocca con un imbuto per farmelo ingoiare, il tutto accompagnato da acqua.
Ma ho avuto la mia vendetta: gliel'ho risputato tutto addosso, sulle pareti della cucina, sul frigorifero, nel forno, dietro i pensili e persino nello stanzino dei vicini di casa! Così imparano a non stendere su tutta casa la plastica dei lavori.

Sabato, visto che era presente anche mio padre (e il totano aveva maggiore assistenza) la faccenda è andata meglio: si è presentato con la tuta anticontaminazioni, mi ha portato in una stanza impermeabilizzata, mi ha legato al seggiolone, ha preso una siringa da pasticciere (la classe non è acqua) e, tappatomi il naso, me l'ha inserita in bocca: devo dire che in fondo il gusto non è malaccio, ma preferivo il latte alla spina!

Domenica c'è stata l'apoteosi: dati i successi del giorno precedente hanno deciso entrambi di passare dalla forza bruta alla persuasione. Un boccone a me, uno a loro. In definitiva non fa schifo, ma magari se lo avessero accompagnato con un buon Montefiascone sarebbe stato meglio.

Oggi vediamo che mi riserva la fortuna; il pappone è lo stesso, forse cambierà la location: si parlava del box doccia...

giovedì 18 settembre 2008

Mia madre è Angelina Jolie...

Non potevo credere ai miei occhi quando stamattina ho fatto una scoperta sconcertante: mia madre è Angelina Jolie!
Sebbene il totano nasconda le sue provocanti forme su un corpo leggermente abbondante, dichiari ripetutamente di avere giunture e legamenti sfasciati e non lasci intendere di avere la minima coordinazione, stamattina al mio risveglio si prodigava in azioni e mosse che nemeno la bellona siliconata aveva mai fatto vedere in film quali"Tomb Rider", "Mr e Mrs Smith" e "Wanted".

L'ho vista inseguire mio padre, reo di aver riso troppo ad una battuta su un blog e avermi svegliato, scavalcare il letto con l'agilità di una pantera tenendo in mano una motosega, lanciare piatti modello nuntchaku, coltelli e bicchieri, sfondare porte a calci e urlare come neanche Bruce Lee nei suoi anni migliori, avventurarsi in un corpo a corpo che i Navy Seals avrebbero paura ad affrontare, fare piroette in aria e colpire il povero marito con la forza e la potenza di Kenshiro ed infine terminare il tutto con "L'avevo appena addormentato! Ora ti spezzo tutte le ossa e ci gioco a shangai, poi te le mischio e ti dai da fare a ricostruirle senza le istruzioni!".

Penso che oggi papà andrà ad occupare il posto che avevano prenotato al craniolesi del Policlinico.

Mi mancherà...sniff.

mercoledì 17 settembre 2008

301

Dopo varie ricerche abbiamo scoperto che alle termopili erano 301 e non 300 come recita Frank Miller e la storia: una persona si è salvata e, grazie ad un anello trovato in fondo ad un lago, è giunta fino a noi.
Purtroppo, per non far sfigurare i sudditi di Leonida, non ne è stata fatta menzione in quanto unica femmina della spedizione.
Scritti apocrifi riferiscono che di lei avessero paura tutte le popolazioni tanto che Serse avesse già dubbi prima del combattimento.
Si narra inoltre che la base della rupe tarpea accogliesse i neonati che lei non reputasse idonei per Sparta.

A quanto pare noi abbiamo avuto la fortuna di averla come nostra pediatra: speriamo bene...

martedì 16 settembre 2008

Caldo/Freddo...

Stamattina ho avuto un bellissimo risveglio, devo ringraziare i miei genitori per lo stupendo regalo che mi hanno fatto, non potevo avere un presente migliore, neanche chiedendolo.

Mi hanno regalato un bellissimo animale di compagnia: ha una sua grazia innata, un aspetto regale e un abbigliamento inappuntabile.

Mi sono informato: non sempre è utilizzato come animale di compagnia, ma sa essere caldo come pochi. Tratta i suoi cuccioli in maniera amorevole ed è un animale molto socievole, dato che il gruppo è fondamentale per la sua sopravvivenza.

Dice di aver partecipato a vari film della Dreamworks e presto lo vedrò sugli schermi insieme ai sui amici.

Ci ho giocato tutta la mattina fino a quando non si sono svegliati i miei.
Li ho ringraziati con i miei soliti urletti, ma deve essermi sfuggito qualcosa dato che avevano uno sgurado terrorizzato.

Beh, capisco che abito a Roma e quindi non se ne vedano tutti i giorni, ma avere un pinguino nel lettino non è da tutti!

Forse la temperatura notturna è scesa troppo...

lunedì 15 settembre 2008

Ho visto cose che voi adulti...

Sembra che il riposo forzato non abbia sortito effetto.
Il totano non riposa abbbastanza.
Il peloso riposa, ma le incombanze sono raddoppiate.
Le varie appendici ci mettono del loro, aumentando una pressione già di per se insostenibile.

E, come se non bastasse, mi fanno male le gengive.
Sembra che presto mi debbano spuntare i dentini (già mi chiamano Dracula. Deve essere un neonato famoso...).

Io proseguo la mia vita, tra poppate e sonnelini, anche se questi ultimi sono più radi.
Il mio papà ogni giorno prega perchè finisca qualcosa che chiama colica; mia madre è letteralmente distrutta e con il mal di testa venti ore su ventiquattro.
Ho sentito parlare di scuoiare la pediatra, appenderla a testa in giù e darle fuoco con la benzina, dopo averla immersa nel sale: deve essere un piatto succulento!

Adesso vi lascio perchè devo andare a svegliare i miei genitori: stanno dormendo già da tre ore consegutive. Troppo sonno fa male e instupidisce.

mercoledì 10 settembre 2008

Riposo forzato


A quanto pare è stato avviato uno studio scientifico su quale fonte di energia alimenti i neonati.

Mio padre, grande luminare scientifico, nonchè sparaballe di prima categoria, afferma che tutti andiamo a pile atomiche, con la differenza della grandezza.
Nei neonati le pile sono più piccole (dato il contenitore) e le attività che il corpo deve svolgere sono limitate: nel mio caso assumo un solo alimento, deambulo poco, guardo molto ed evacuo, qualche volta. Di conseguenza ho bisogno di poco tempo per ricaricarmi (in ogni caso dormo più di mio padre).
Negli adulti le pile sono grandi, ma hanno più o meno la stessa dimensione degli adolescenti (punta massima di iperattività). Diversamente le attività che svolgono sono enormi: mangiare (diversificato), lavorare, studiare, relazioni sociali, sport, evacuare (se se ne ha il tempo), stare appresso a noi, e chi più ne ha più ne metta.
Risultato: mia madre (il totano) è collassata e adesso è in riposo forzato.
Dice che per il mio bene devo riguardarmi e quindi non mi permette di scrivervi, ma io, ogni tanto, sgattaiolo via e vi racconto le nostre (dis)avventure!
Adesso è meglio che ritorno nel lettino: l'ho sentita muoversi nel letto, forse ha gli incubi.
Sento che dice: "Puzzo, ti prego a mamma, vuoi smetterla con le coliche? E chiudi quegli occhiucci belli, altrimenti te li chiudo io con l'Attack!"
Forse è meglio che mi sbrigo!

domenica 7 settembre 2008

Sarà Camomilla o Cocaina???

Lo so, dicono che sono piccolo e quindi non capisco, ma la domanda mi sorge spontanea: che mi infilano dentro il biberon?

Allora, papà dice che è un'erba naturale, liofilizzata, e si aggiunge un cucchiaino da te ogni 100 ml d'acqua, dà una soluzione di colore giallastro e serve per rilassare (e possibilmnete non dare le coliche).

Il risultato è che mi pappo 'sti 100 ml di soluzione gialla (spero non sia piscio) e, se non è un cocktail di caffè, red bull e burn poco ci manca:
- mi viene la tachicardia,
- sudo ed urlo peggio di un maiale portato al macello (ormai abbiamo un presidio di militari fisso sotto casa)
- riesco a fare i 100 metri piani in 9 netti (allora forse è doping, devo chiedere), con l'uso ancora del pannolino!
- ho due occhi spalancati del diametro di 20 cm

Ieri è venuto il responsabile della Warner Bros a parlare con i miei per un novo progetto: I Looney Tunes dal vivo! Vogliono scritturarmi per la parte di Taz!
Devo ancora decidere perchè sono in parola con Steve (Spielberg, ovviamente) per fare una nuova serie su Indiana Jones in fasce che si intitola "Indy, dalla culla all'asilo".

Comunque la prossima volta voglio provare quella polverina bianca che si annusa per il raffredore: se gli effetti della camomilla sono questi, forse con la cocaina dormo come un ghiro?

venerdì 5 settembre 2008

Mare, profumo di mare...

Ore 19.45.

Lungomare di Ostia.
Pontile.
Vento della Madonna (che domani potrete trovare allo Stadio Olimpico. Approposito hanno trovato altri 2000 tagliandi per la Curva Nord: saranno già evaporati?)
Mi volto verso ovest (come dicono i Village People e Pet Shop Boys).
Ma il sole dove sta?
Acuisco la mia vista siderale (se prendo papà e i parolieri dei Robottoni li corco, certo che li corco).
Niente da fare. Dopo una settimana non si riesce più a vedere un tramonto decente al mare.
Sento una pentola di fagioli borbottare, mi giro e c'è mio padre che, preso il calendario, fa l'appello: mi chiedo al 1 novembre cosa faccia?
Gli sorrido sdentato e, sparaflash, un lampo mi brucia le retine e i nervi oculari. Odio avere un papà appassionato di fotografia.
Va beh, almeno un gelato in riva al mare non ce lo toglie nessuno.
gnam gnam gnam.

giovedì 4 settembre 2008

No! La Befana no!

Ieri, leggendo tra i miei blog preferiti (che potete vedere al lato) ho scoperto un fatto di cronaca nera: è morta la Befana, quella cara vecchiarella che portava i doni ai bimbi buoni e carbone a quelli cattivi.

Mi sono informato tramite i miei e su internet: aveva l'abitudine di presentarsi la notte tra il 5 ed il 6 gennaio, con i suoi doni, e li metteva nella calza posta accanto al camino, da cui scendeva (noi abbiamo la cucina a gas e quindi non ho ben capito come si possa infilare la dentro, ma l'ingegneria genetica ha fatto passi da gigante...).

Sembra che la causa dell'incidente, avvenuto in volo dalle parti del nord Europa, sia da attribuirsi alla velocità e alla guida in stato di ebbrezza del marito, tale Natale Babbo, anche lui dedito allo stesso lavoro, svolto una sola volta l'anno ma 12 giorni prima. Dotato di personalità multipla, era conosciuto nei paesi di lingua anglosassone con il nome di Santa Claus, dal nome di San Nicola, con un vestito che varia dal rosso al bianco e al verde (da cui le chiare origini italiane e quindi la dedizione all'alcol).

Tra le altre vittime si annovera la Fata dei dentini, figura enigmatica, dedita al furto di denti da latte e che costringe le povere mamme a nascondere soldi sotto il cuscino dei bambini, e 8 renne, i cui nomi sono: Cometa, Fulmine, Donnola, Freccia, Ballerina, Saltarello, Donato e Cupido.

Cordoglio da parte di tutte le autorità, tra cui il CDA della ditta da cui il signor Babbo e sua moglie avevano in appalto il lavoro e dove avevano passato la serata, e molte ditte di giocattoli, fornitrici del materiale di lavoro.

Le forze dell'ordine stanno facendo i primi rilievi: sembra che il mezzo di locomozione andasse a circa 952 km/sec, km più km meno.

Io putroppo non ho potuto conoscerlo essendo nato a fine marzo, ma il mio papà ha detto che comunque non mi devo preoccupare, che le cose si sistemeranno: al massimo manderanno un sostituto, basso e calvo, che "ciula tutti i doni".

Mamma (il totano) ha chiesto che si mangia per cena.
Papà ha risposto braciole di renna, per un mese: dice di essere passato dai Kaminoani (IKEA) e c'era un'offerta speciale...mah.

domenica 31 agosto 2008

Chissà perchè capitano tutte a me...

Essere futuri dominatori dell'universo ha un lato negativo: si è incompresi!

E quindi soli!

Provo a spiegare ai due miei sottoposti che, rare volte, ho fame, ma sembrano intendere altro.
Provo a dirgli che ho sonno, ma mi sballottonano per tutta casa.
Provo a ripetergli, urlando, che ho le coliche, ma mi schiaffano a letto con le ninne nanne.

Vi racconto che è successo stanotte.
Ore 23.30, appena finito di mangiare, pancino pieno, in grazia di Dio.
Il totano mi guarda ed esordisce con "ma il mio pupetto santo non ha sonno?".

Ora, non so voi, ma io, finito il lauto pasto, preferisco fare una bella gattonata sul lettone, e lo spazio lo voglio TUTTO! Quindi, vedo un orso grosso e peloso che sta sdraiato in un lato e mi avvicino, gli sfodero il mio più bel sorriso sdentato e lo invito ad andarsene.
Lui dice qualcosa tipo "paraculo".
Mi hanno insegnato ad essere gentile, quindi, calmo, gli risfodero il mio sorriso durbans tutto gengive e lo invito ad accomodarsi altrove, in fondo questo è il mio terreno di caccia.
Mugugna qualcosa e si gira dall'altra parte.
Striscio/gattono verso il suo vello e lo prendo.
lo tiro con una botta secca.

Mai sentito un orso ululare, dev'essere luna piena...

Comunque salta dal letto, scatta e dice parole senza senso, saltando come un ossesso e allungando le braccia dietro la schiena in una danza a me sconosciuta.

Mi giro verso il totano, che mi ricambia un sorriso complice.

Mi abbraccia forte e mi sommerge di baci.

Vedo due escrescenze adatte per le mie unghiette appena ricresciute (ancora devo capire perchè mi chiamano Ghiottone) e le afferro e tiro...

Penso che stanotte dovrò cambiare terreno di caccia.

venerdì 29 agosto 2008

Voglio Telefono Azzurro!!!!!

Ieri ho sfangato i lavori manuali (lavare la macchina) ma forse sarebbe stato meglio...

Dopo un inizio abbastanza normale (saluti, baci, pappa) mi è sembrato di essere finito in un film horror dove il protagonista viene inseguito dal Killer con la mannaia!

- passeggiata a villa con mamma, papà, amica e figlio mio coetaneo, polvere, acqua, cani, gatti, cavallette, innondazioni. Come disse qualcuno a confronto il Vietnam sembrava Disneyland.

- ritorno a casa con carrozzina su terreno accidentato peggio del tagadà con una fame che mi sarei mangiato un piccione crudo al volo.

- rientro e assalto alla tetta all'arma bianca, ciuccio selvaggio e borraccia vuota: mamma era talmente stanca che è crollata addormentate con me attaccato! Intervento di papà che mi ha dato l'acqua (ha usato l'espressione "strilli peggio dell'aquila calva della california e se non la smetti ti tiro il collo come ai polli", appena capisco che vuol dire lo secco con la mia spada laser).

- rigurgito selvaggio per tutta casa: non avevo voglia di fare il ruttino dopo tutto quello che era successo.

- coliche 1, la genesi: un mal di pancia come non ne avevo da mesi...
sarà per il ruttino mancato, sarà per la campagna bellica a villa, ma avevo le budella che si contorcevano. L'aquila calva in confronto a me era un'allodola.
Ho raggiunto decibel che neanche il grande mazinga. L'unica cosa che mi ha fermato è stata la padellata in testa di mio padre: mi ha lasciato un po' di mal di testa, ma almeno ho dormito per qualche ora (e, a quanto pare, loro sono riusciti a mangiare e vedersi qualcosa alla televisione).

- coliche 2, la vendetta: ore 23.30, le luci si spengono, i capi si poggiano sui guanciali, le effusioni finiscono e un "buonanotte" viene scambiato. Poi inizia il conto alla rovescia: 10, 9, 8, 7, 6, 5, un fruscio si ode nel silenzio assoluto della dimora, 4, 3, 2, gli occhi si spalancano, le orecchie si appizzano, una voce rompe la stasi: "vai a vedere che succede", 1...
Alzo la mia testolina quasi calva, nella penombra riconosco l'essere peloso per quello che deve essere mio padre, noto che in mano non ha più la padella, lo sguardo è misto tra l'assonnato e il supplice; un lampo fulmina la mia mente, pregusto la vendetta, anche se va servita fredda. Apro la bocca ma non proferisco suono. Lo sguardo sta perdendo l'assonnatezza e incrementando la supplica. Faccio il mio sorriso più smagliante senza denti: è ormai mio. Il brontolio inizia basso e gutturale. Mi prende in braccio e mi culla. Iniziamo a salir di qualche tono e passare dalla gola al palato. Lo sguardo è terrorizzato. Articola parole senza senso quali "ti prego, non anche stanotte", "non volevo farlo", "chiedimi tutto, ma torna a dormire". Il grido si inizia a fare più squillante, l'aquila calva di prima adesso, al mio confronto, sarà afona. Ho stabilito il record di nota sul pentagramma!

Quello che è successo dopo non mi è molto chiaro ma penso sia:

* I vicini bussano chiedendo di staccare l'allarme
* Abbiamo una volante della polizia, due dei carabinieri e un carro armato dell'esercito (non sapevo fosse in città, lo avrei coinvolto prima) con tutti in assetto da guerra che urlano di far uscire gli ostaggi, e che il negoziatore è in arrivo
* Il Programma SETI ci avverte che forme di vita aliene hanno risposto al richiamo, mi hanno offerto una borsa di studio e un fondo fiduciario per diversi miliardi
* si è presentato un nano verde con le orecchie a sventola e un bastone e mi ha detto che la forza scorre potente dentro di me
* E' arrivato un altro vestito di nero e mi ha invitato a unirmi con lui al lato oscuro, poi ha iniziato un duello con il nano, sono usciti dalla finestra e crivellati di colpi dalle forze dell'ordine che stavano fuori
* Un tipo asessuato biondo, con un lenzuolo addosso, un po' d'ali sulla schiena, una spada in mano e una tromba sull'altra mi ha chiesto di fare da solista al loro coro, quando voglio

Così imparano ad attaccarmi il porta ciucco sulla pelle della spalla!

giovedì 28 agosto 2008

Pixar, chi è costui?

Ieri, per il mio complemese, papà mi ha fatto vedere l'ultimo corto della Pixar, Presto.

Ebbene, l'ho visto per tutta la notte: appena sono cascati dal sonno sono uscito dalla gabbia (si erano dimenticati la rete da pesca), ho gattonato fino al salotto (con il culetto a pizzo, dice il totano), mi sono arrampicato sulla sedia del barbone calvo (che mi somiglia vagamente, specie nella capigliatura), ho accesso il computer, andato su you tube e rivisto a schermo intero!

Spettacolare, come si sul dire "un crescendo rossiniano di gag".

L'unico problema è stato questa mattina, quando papà si è alzato, è entrato in salotto e mi ha visto seduto a smanettare e ridere...

Si è alterato, ha detto che la notte devo dormire e non stare davanti a un monitor, che poi sballo tutta una serie di cicli che mi fanno male (circadiano e roba simile), che mangio male, voracemente e poi mi vengono le coliche, che mi fa male la pancia e faccio gli incubi.

Io gli ho fatto notare che avevo solo cinque mesi, ma lui ha proseguito con questa filippica che ha fatto pure tardi al lavoro.

Alla fine è arrivata mamma (il totano) che mi ha messo una tetta in bocca, ha dato un bacio sulla fronte a papà e a risolto con: "Va bene, ma adesso fallo mangiare, poi gli faccio fare il ruttino. Tu vai a lavoro e quando torni andate insieme fuori e gli fai lavare la macchina".

Ecco, ora mi toccano pure i lavori minorili di sfruttamento.
Dove ho messo il cellulare con il numero di telefono azzurro...

mercoledì 27 agosto 2008

E sono cinque...

Oggi, con mio sommo gaudio, compio cinque mesi.

Non sembra ma di cose, su questo pianeta, ne ho imparate:
- di solito ci sono due esseri che ti seguono in maniera costante e vengono chiamati mamma e papà, nel migliore dei casi hanno una pazienza biblica, altrimenti danno di matto.
- ci sono altre persone che girano intorno chiamate nonni e zie: ma quanto hanno procreato!!!!
- tra i discorsi con altri esserini come me, figli di colleghe "consultorio" di mamma, dovrebbero esistere anche altre persone chiamati fratelli e/o sorelle, ma da come ne parlano devono essere delle noie...
- ho sentito che esiste anche un'altra categoria chiamata "cugini" con cui dovrei avere varie relazioni sociali; se ho ben capito discendono dalle zie e nel mio caso dovrebbero essere milioni. Quello che non capisco è, se la zia è una sorella dei miei genitori e questi sono figli unici, da dove spuntano? Mah, devo indagare...
- ieri ho visto il mare dopo quasi tre mesi: era più zozzo dell'altra volta ma vedere il tramonto dal pontile è stato bello. Papà ha detto che mi ci riporta e fa pure un po' di foto con me sul pontile. Spero non mi voglia buttare di sotto!
- devo ancora capire come mai mi addormento tra i miei genitori e mi risveglio in una gabbia con sbarre e rete. Questa cosa mi inquieta e ogni volta che provano ad avvicinarmi alla gabbia io insorgo!
- papà dice di volermi portare al lavoro: che sia una nuova forma di sfruttamento minorile?

Torno a dormire, che ieri ho fatto le ore piccole.

mercoledì 20 agosto 2008

Chi cambia il pannolino?

Ora, capisco che i più fortunati hanno più servi a loro disposizione, ma solitamente, per la stragrande maggioranza, le opzioni si risolvono in due persone: Mamma e Papà.

A chi dei due deve toccare l'onore incommensurabile di cambiare il pannolino al sottoscritto?

A mio giudizio la persona che più mi ama, che quando vede cosa c'è dentro non esclama con fare disgustato "ma che cosa hai mangiato?", non si presenta con scafandro, maschera antigas e guanti per il trattamento dei rifiuti tossici, mi pulisce *bene*, in ogni piega e anfratto tutto quello che ho generato, mi spalma la crema emoliente e nel frattempo mi intrattiene con canzoncine, pupazzetti e quantaltro (non potete capire quanto sia scomodo stare sdraiati sulla schiena, con una persona che ti sollevala parte inferiore per le gambe e ti infila strane cose nel didietro, manco fosse un film porno!)

Quella persona, purtroppo, è la crasi delle due summenzionate perchè
- mia madre (il totano sotto controllo mentale) fa tutto quello che deve fare, ma non ci mette passione, non me la fa vivere come una espserienza positiva, ed ogni volta che si avvicina il cambio di pannolino, io ho paura e la faccio quando non ce l'ho addosso (forse è anche per questo che si incazza????).

- mio padre (l'altro) è molto più giocoso, quando mi cambia gioca con me, mi canta le canzoncine, mi gingilla con i pupazzetti, mi rigira da tutte le parti per controllare che sia pulito dapperttutto, mi passa la crema emoliente, mi soffia per asciugare, mi fa i massaggi al corpo e i "bru" al pancino, ma ha la velocità di esecuzione di un bradipo zoppo e narcolettico, tanto che quando ha finito di fare il cambio (e riallacciare tutti gli automatici) è già ora di riniziare.

Io capisco di essere il primo nato in questa famiglia di pazzi, ma un manuale per il perfetto cambiatore di pannolini lo potevano pure fare!

E ovviamente l'hanno fatto!

Qui di seguito vi allego il cambio del pannolino in dieci mosse, che quel santo di mio padre conosceva da almeno dieci anni e (furbo) non ha mai voluto rivelare alla moglie (ora capisco perchè ci impiega cinque ore ed è mamma che svolge tutte le faccende di casa!)

  1. Il pannolino può essere cambiato per tre ragioni:
    1. Perchè lo dice la mamma
    2. Perchè lo dice la suocera
    3. Perchè il bimbo ha cagato.
    Naturalmente il gesto perde, nei primi due casi, gran parte della sua drammaticità. Il vero, autentico, cambio di pannolino prevede la presenza della merda. Di solito accade così. La mamma prende in braccio il bambino, lo annusa un po' e dice, con voce gaia e piuttosto cretina: "E qui cosa abbiamo fatto, eh? Sento un certo odorino, cosa ha fatto l'angioletto?". Poi la mamma va di là e vomita. A questo punto si riconosce il padre di destra e il padre di sinistra. Il padre di destra dice: "Che schifo!" e chiama la tata. Il padre di sinistra prende il bambino e lo va a cambiare.
  2. Il pannolino si cambia, rigorosamente, sul fasciatoio. Il fasciatoio è un mobile che quando lo vedi a casa tua, capisci che un sacco di cose sono finite per sempre, tra queste la giovinezza. Comunque è studiato bene: ha dei cassettini vari e un piano su cui appoggiare il bambino. Far star fermo il bambino su quel piano è come far stare una trota in bilico sul bordo del lavandino. E' fondamentale non distrarsi mai. Il neonato medio non è in grado quasi di girarsi sul fianco, ma è perfettamente in grado, appena ti volti, di buttarsi giù dal fasciatoio facendoti il gesto dell'ombrello: pare che si allenino nella pancia, in quei nove mesi che passano sott'acqua. Dunque: tenere ben ferma la trota e sperare in bene.
  3. Una volta spogliato il bambino, appare il pannolino contenente quello che Gadda chiamava "l'estruso". E' il momento della verità. Si staccano due pezzi di scotch ai lati e il pannolino si apre. La zaffata è impressionante. E' singolare cosa riesca a produrre un intestino tutto sommato vergine: cose del genere te le aspetteresti dall'intestino di Bukowski, non di tuo figlio. Ma tant'è: non c'e niente da fare. O meglio: si inventano tecniche di sopravvivenza. Io, ad esempio, mi son convinto che tutto sommato la merda dei bambini profuma di yogurt. Fateci caso: se non guardate potrebbe anche sembrare che vostro figlio si sia seduto su una confezione famiglia di Yomo doppia panna. Se guardate è più difficile. Ma senza guardare? Io con questo sistema sono riuscito ad ottenere ottimi risultati: adesso quando apro uno yogurt sento odor di merda.
  4. Impugnare con la mano sinistra le caviglie del bambino e tirarlo sù come una gallina. Con la destra aprire la confezione di salviettine profumate e prenderne una. Neanche il mago Silvan ci riuscirebbe: le salviettine vengono via solo a gruppi di ottanta. Scuotete allora il blocchetto fino a rimanere con tra le dita un numero inferiore a cinque salviette. A quel punto, di solito, la gallina-trota, stufa si stare appesa come un idiota, da uno strattone: se non vi cade, riuscirà comunque a spargere un po' di cacca in giro. Tamponate ovunque con le salviettine profumate. Ritirate su il pollo e con gesto rapinoso pulite il sedere del bambino. Posate le salviettine usate nel pannolino e richiudetelo. A quel punto la vostra situazione è: nella mano sinistra un pollo-trota coi lineamenti di vostro figlio. Nella mano destra, una bomba chimica.
  5. NON andate a buttare la bomba chimica: la trota scivolerebbe per terra. Quindi, posatela nei paraggi (la bomba, non la trota) registrando il curioso profumo di yogurt che si spande per l'aria. Senza mollare la presa con la mano sinistra, usate la destra per detergere a fondo e poi passate all'olio. Ve ne versate alcune gocce sulla mano. Esse scivoleranno immediatamente giù verso il polso, valicheranno il confine dei polsini, e da lì spariranno nell'underground dei vostri vestiti. La sera ne troverete traccia nei calzini. Completamente lubrificati, passate alla Pasta di Fissan, un singolare prodotto nato da un amplesso tra la maionese Calvè e del gesso liquido, ne riempite il sedere del pollo e naturalmente ve ne distribuite variamente in giro per giacche, pantaloni, ecc. A quel punto avete praticamente finito. E a quel punto il bambino fa pipì.
  6. Il bambino non fa pipì a caso. La fa sul vostro maglione. Voi fate un istintivo salto indietro. Errore. La trota, finalmente libera, si butta giù dal fasciatoio. Ritirate su la trota e non raccontate mai alla mamma l'accaduto.
  7. Prendere il pannolino nuovo. Capire qual'è il lato davanti (di solito c'è una greca colorata che aiuta, facendovi sentire imbecilli). Inserire il pannolino tra le gambe del bambino e chiudere. Il sistema è stato studiato bene: due specie di pezzi di scotch e il pannolino si chiude. Sì, ma quanto si chiude? Così è troppo stretto, così è troppo largo, così è troppo stretto, così è troppo largo. Si puo arrivare anche ad una ventina di tentativi. E' in quel momento che il bambino comincia ad intuire di avere un padre scemo: giustamente manifesta una certa delusione, cioè inizia a gridare come un martire. Da qui in poi si fa tutto in apnea e in un bagno di sudore.
  8. Nonostante i decibel espressi dal bambino, mantenere la calma e provare a rivestire il bambino. E' questo il momento dei poussoir. Quando Dio cacciò gli uomini dal paradiso terrestre disse: "partorirete con dolore e dovrete chiudere le tutine dei vostri figli con i poussoir". Per chiudere un poussoir bisogna avere: grandissimo sangue freddo, mira eccezionale, culo della madonna. Il numero di poussoir presente in una tutina è sorprendente e, perfidamente, dispari.
  9. Se nonostante tutto riuscite a rivestire il bambino, avete praticamente finito. Vi ricordate che avete dimenticato il borotalco: il culetto si arrossirà. Pensate ai bambini in Africa e concludete: si arrossirà, e che sarà mai. Quindi prendete il bambino e lo riconsegnate alla mamma. Lei chiederà: "L'hai messo il borotalco?". Voi direte: "Si'". Con convinzione.
  10. Ripercussioni fisiche e psichiche. Fisicamente, cambiare un pannolino, brucia le stesse calorie di una partita di tennis. Psichicamente il padre post-pannolino tende a sentirsi spaventosamente buono e in pace con se stesso. Per almeno tre ore è convinto di avere la nobiltà d'animo di Madre Teresa di Calcutta. Quando l'effetto svanisce, subentra un irresistibile desiderio di essere single, giovane, cretino e un po' di destra. Alcuni si spingono fino a consultare il settore 'Decappottabili' su Gente & Motori. Altri telefonano ad una ex-fidanzata e quando lei risponde mettono giù. Pochi dicono che devono andare a comprare le sigarette, escono e poi, tragicamente, ritornano. In casa li avvolge la sicurezza del focolare, il tepore dei sentimenti sicuri e un singolare, acutissimo profumo di yogurt.
A presto.

lunedì 18 agosto 2008

Mahna Mahna

Ora, capisco che mio padre sia rimasto un bambinone (e forse è per questo che non ha presa su di lui il controllo mentale) ma ieri, mentre ero alle prese con le mie solite coliche serotine, mi ha fatto un balletto con gli orsetti cloni.

Più tardi sono andato alla ricerca su internet ed è uscito fuori questo filmato, che vi allego.

Fatevi quattro risate con me!

venerdì 8 agosto 2008

I Robottoni!

Ieri mio padre, dopo esser passato per "Il dono del cervo", "Ninna Nanna" di Pippo Franco, "Jump down, turn around" ed altre calzoncine che non vi sto ad elencare (un elefante, si dondolava, sopra il filo di una ragnatela ...) è partito con qualcosa che mi ha molto interessato.

Atlas Ufo Robot!

Ora, io capisco che erano gli anni 70 e quindi anni di piombo, ma il paroliere che si era fumato????

"Mangia libri di cibernetica, insalata di matematica e a giocar su Marte va!"

All'inizio avevo sperato fosse sotto il mio controllo mentale, ma poi, ricordandomi che lui ne è immune (non come la totana che ha sposato, nonchè mia madre) gli ho chiesto che cosa fossero quelle storie.
Speravo fosse il caldo!
Invece mi ha risposto: - No Puzzo. devi sapere che questa è la prima canzone sui Robottoni che è stata fatta nel lontano 1978, e qui in Italia era la prima serie ad andare in onda (un pozzo di scienza) .

Adesso mi sto rifacendo una cultura e vi invito tutti (pena l'attuazione dell'ordine 66) a trovare quanti più Robottoni possibili, con annesse sigle.

Io ho trovato:
Astro Robot
Baldios
Daikengo
Daitarn 3
Daltanious
Danguard
Gaiking
Gakeen
Ginguiser
Godam
Godsigma
Goldrake
Gordian
Gundam (inchino)
il grande Mazinger
Jeeg Robot
Jet Robot
Mazinga Z
Trider G7
Ufo Diapolon
Vultus V
Zambot 3

martedì 5 agosto 2008

Ho scoperto i clonatori!!!!!!!!

Quasi un mese è passato dall'ultima volta che sono riuscito a scrivere in queste colonne.

Esco da un periodo disastrato: ho avuto di tutto!
Quei due che si spacciano per genitori non riescono a farmi passare una settimana senza qualche malanno. Ora li denuncio a telefono azzurro.

Ma una cosa di buono è successo: ho scoperto dove vivono i Kaminoani.

E' un capannone con una scritta gialla su sfondo blu, hanno tute gialle sopra e blu sotto e sfornano orsetti tutti uguali che si chiamano blund.

Adesso ne ho cinque appesi per un piede nella stanza della piscina.

giovedì 10 luglio 2008

Riflessioni

Sono giorni intensi per un trimesenne, ogni giorno nuove scoperte e nuovi orizzonti.

In una settimana sono stato affogato, ho scoperto che esistono altre appendici e, infine oggi, che ho un clone!
Che mi prende in giro!
E fa tutto quello che faccio io!
Oltre tutto viene riempito di baci da cloni dei miei genitori!

Se prendo quei bastardi dei Kaminoani li faccio a fettine!

venerdì 4 luglio 2008

Nuove scoperte

Dopo aver capito che ho il controllo totale della famiglia, oggi ho scoperto a cosa servono quelle appendici alla fine delle braccia...
Ad essere succhiate!
Peccato che vivano di vita propria e non sempre siano afferrabili, ma ci sto lavorando!

Per il resto il tonno peloso oggi ha fatto l'ennesimo servizio fotografico:
se lo ribecco a sparaflasharmi di nuovo penso che non dovrà più andare a fare la visita di controllo dal proctologo!

martedì 1 luglio 2008

In missione per conto di Dio

E' la terza notte che dormo nel nuovo letto e stanotte, mentre gli altri due dormivano, ho scoperto un mondo nuovo: ho trovato un attrezzo chiamato "computer", l'ho acceso e ho navigato un po' per internet.

In primo luogo ho scoperto che il mio non è un letto ma un arca.
Poi che gli uomini hanno freddo e le donne hanno caldo, molte delle quali allattano.

In ultima analisi ho visto che non sono il solo signore dei Sith; ce n'è un altro, un po' più basso di me, che si aggira per la galassia.

Mi ha già chiesto udienza, ma l'ho messo in attesa: ora le mie priorità sono le quote latte!

lunedì 30 giugno 2008

Dialogo sopra i massimi sistemi

Mamma: - Chi è il Puzzo più bello del mondo?
Papà: - Chi è il bambino più felice del mondo?
Mamma: - Chi è il neonato più amato del mondo?
Papà: - Chi è che ha riempito di cacca il suo pannolino?
Mamma: - Chi è che ha fatto questo ruttone?

Puzzo: - UEEEEE! (ma è possibile che questi due devono distrarmi ogni volta che inizia Playboy Show!
Devo diminuire il controllo mentale, non fargli bere latte rancido oppure forse è il caldo)

domenica 29 giugno 2008

Totano e Cambiamenti

Oggi ho scoperto che il controllo mentale che ho applicato all'essere femminile di casa (sembra che la debba chiamare "mamma") crei non pochi problemi a livello pratico: non è più in grado di contare fino a tre e collegare causa con effetto; risultato: mi allatta in grave ritardo.
Per fortuna è intervenuto l'altro essere, quello maschile, che gli ha ricordato le mie scadenze.
Forse conviene che diminuisca il controllo mentale, ormai è diventata un totano...

Poi ho scoperto che esiste un nuovo posto dove meditare: è più grande di quello solito, ha le sbarre e degli strani esseri appesi a dei fili. Devono aver compiuto qualche crimine ineffabile per essere impiccati nella pubblica piazza; chiederò al mio informatore di fiducia, peloso e marrone, che ogni tanto mi viene a trovare...

Adesso vi saluto, ho un po' di sonno.

venerdì 27 giugno 2008

Il Signore dei Sith

Ce l'ho fatta!

Sono tre mesi che mi sono insediato in questa famiglia ed oggi sono riuscito ad averne il controllo totale!
Dopo mesi estenuanti di preparazione e di studio oggi ho colpito l'anello debole della catena e l'ho fatto capitolare; ha poi pensato lei a sottomettere l'altro individuo, con le sue subdole arti e discorsi tipo:
"Adesso lo cambi tu!", "Vai e culla tuo figlio!", "Io è tutto il giorno che lo sopporto, adesso che sei tornato dal lavoro pensaci tu!".

C'è pure un altro essere che ogni tanto gira qui attorno, solitamente la prima parte del giorno, che manovro come un burattino, ed è stata fondamentale per la capitolazione finale: sebbene non abbia mai niente riesco a farmi prendere in braccio e trasportare in giro; inoltre, tramite i miei messaggi subliminali, sono riuscito a farle fare pressione sull'anello debole e farla capitolare.

Putroppo questo controllo totale non mi permette di essere nutrito adeguatamente: ogni tanto se ne dimentica, salvo accorgersene dopo che piango da almeno mezz'ora oppure grazie all'intervento di quello che si autoproclama Papà.

Quest'ultimo è di solito molto più distaccato, ma da quando gli ho sabotato qualcosa che lui chiama "computer" è decisamente più presente e interagisce con me, anche se per adesso mi prende in braccio solo se sento veramente dolore al pancino oppure quando è tanto che non mi vede: devo lavorare ancora per assumerne il pieno controllo!
Domani sono presenti entrambi tutto il giorno, vedrò di insinuarmi ancora più in profondità.