lunedì 17 novembre 2008

L'esorcista


Oggi, per la prima volta da quando mangio cibi solidi, hanno chiamato l'esorcista...

Eppure non capisco...

Ho mangiato tutto il pappone serale (brodo, semolino, verdura, formaggio, olio e parmigiano); ho fatto un piccolo ruttino (che ha coperto il suono del temporale fuori dalla finestra); ho guardato i miei due genitori con aria sognante (la pancia piena aiuta);
alchè il totano ha deciso che, forse, un po' di banana schiacciata sarebbe stata un'ottima chiusura di pasto, in fondo la frutta fa bene.

Prende un cucchiaino di banana e me lo pone delicatamente in bocca, io assaggio e sento qualcosa salire...
chiudo gli occhi per assaporare meglio, ma la marea avanza...
quando riapro gli occhi vedo uno spruzzo uscire dalla mia boccuccia, manco fosse la manichetta di un idrante, supero il seggiolone, tutto il tavolo per lungo (2,15 metri) e affresco la parete della cucina; vedo mio padre portarsi le mani nei capelli (è totalmente calvo) e mia madre (il totano) aprire la bocca in un urlo inespresso.
Mi giro verso di lei e la innaffio con la seconda gettata: sembra un fumetto in cui la faccia è nascosta dal getto e si vedono solo gli occhi.
Mio padre non sa se ridere (per la scena) o piangere (perchè toccerà a lui ripulire il tutto), ma i secondi passano lenti quasi fossero anni.

Mi giro verso di lui e gli sfodero il mio più bel sorriso sdentato, quello che riservo per la notte degli oscar.

Lui si gira verso il totano e, con una calma glaciale, esclama: -Brava, la prossima volta la banana dagliela intera e con la buccia!

Devo ancora capire il significato, ma penso non sia nulla di buono...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ahahah! Potresti metter in piedi un'impresa di imbianchini da grande, ci hai mai pensato?

Anonimo ha detto...

Ahaha...
O mio dio... ho le lacrime dalle risate... e qui in ufficio mi stanno prendendo per pazzo...