giovedì 30 luglio 2009

La gabbia


Dopo una dura lotta hanno vinto loro!

Mi hanno chiuso nella gabbia!

Alla fine ho ceduto e sono crollato.

Stamattina c'erano le bottiglie di champagne sparse per casa...

mercoledì 29 luglio 2009

Postumi


Sembra che il mio sistema immunitario non sia molto forte: per un taglietto al ginocchio ho la gamba in setticemia (o almeno questo è quello che ha detto mia madre)!

Adesso sono stato rivoltato come un calzino per vedere che cosa abbia e dopo un'ultima analisi (l'autopsia) penso che scioglieranno la prognosi.

Mio padre è abbastanza tranquillo, anche perchè non mi lamento, corro più di prima e non sto fermo; segno, secondo lui, che non deve essere molto grave.

Appena ho notizie vi faccio sapere, anche perchè ho finito il nido e fino a settembre sono a spasso!

martedì 28 luglio 2009

A/R


Ma che bello, che bello, che bello, che bello!

Sono tornato ieri dalla mini vacanza con il mio papà!

E' stato bellissimo ed ho scoperto cose nuove:
- esiste una scatola in cui entri e dopo mezz'ora esci e ti trovi da un'altra parte, lo chiamano aereo, ed è pieno di luci!
- esiste un posto dove tu arrivi, scalzo e quasi nudo, ti siedi e ti fanno il bagnetto automatico. L'acqua non è proprio calda, ma quando ti sbatte in faccia è una goduria.
- esiste poi una cosa davanti all'acqua, detta sabbia, che ci puoi fare di tutto: tirarla, farla scorrere tra le dita delle mani e dei piedi, infilarla dentro il costumino; anche mangiarla, ma ha strani effetti collaterali: la cacca sembra un croccante alla nocciola.

Ho preso anche il sole, infatti al ritorno abbiamo avuto delle difficoltà a passare: hanno detto a mio padre che non erano ammesse le aragoste vive a bordo!

Non vedo l'ora di ripetere l'esperienza del mare, ma stavolta voglio andare dentro l'acqua!

A presto.

giovedì 23 luglio 2009

Voli Pindarici


Oggi mi sento strano.

Non capisco.

L'ultima cosa che ricordo è che saltavo su lettone con mamma e papà.

Poi... il buio.

Sento qualcosa qui, sopra l'occhio destro; sembra un bernoccolo. Come me lo sarò fatto?

Eppure, eppure, eppure.

No, non ricordo.

Sento solo mamma dire a papà "se rimetti le ginocchia vicino a MIO figlio ti ammazzo".

Ricorderò...

mercoledì 22 luglio 2009

La Prestidigitazione


Ore 6.45

Due individui girano per i locali bui, cercando di fare il minimo rumore.
Non si parlano neanche.
Bastano i loro sguardi!

Lui si china verso la gabbia, saggia le mani e valuta il peso della statua: 11,5 kg.

Si gira verso di lei, che annuisce.

Si piega, e con una mossa fluida prende la statua, la solleva e la sposta verso l'altare, dove la poggia con delicatezza: il primo passo è fatto.

Parte lei, che come la Dea Kalì sfodera le sei sei mani per svestire, cambiare e rivestire il tutto con il tempo record di 7,3 sec, manco fosse il cambio gomme alla Ferrari!

Finito il tutto solleva le sei mani e lui, con fare fulmineo sposta la statua dall'altare al trono per la fase più critica: il cambio del ciuccio.

Da caucciù a silicone!

Lui si pone davanti alla statua, dormiente, con il ciuccio di silicone in una mano e con l'altra saggia il ciuccio di caucciù, che è fermamente salda nella bocca della statua.

Con l'abilità e la velocità del miglior Indiana Jones ne "I Predatori dell'Arca Perduta" leva il secondo per mettere il primo senza che la statua si desti, provocando l'ira funesta del Dio che rappresenta.

Nove volte su dieci ci riesce: quando fallisce si raggiungono punte di decibel del grande Mazinga, 1000!

Ed allora sono volatili per diabetici a pH 0!!!

lunedì 20 luglio 2009

Countdown!


Oggi il mio papà mi ha dato una notizia bellissima, tra un colpo di tosse e l'altro: finesettimana al mare!

Sembra che andremo a trovare i nonni nell'isola degli avi.

E non ci andremo come l'anno scorso in barchetta ma volando!

Io gli ho risposto che non ci sono problemi a patto di portare anche Ona, la mia nuova amica Orca.
Siamo in trattative!

Appena ho nuove ve le comunico!

Ciao, munch!

sabato 18 luglio 2009

Sono Pinocchio


Ieri sera siamo andati alla Fabbrica dei Kaminoani (IKEA) e i miei hanno avuto la brillante idea di prendermi un nuovo amico: l'Orca Balena!

Io adesso non ce l'ho con loro: è bella, carina e pelosa (assomiglia un po' a papà) ma è il doppio di me!!!!
E messa nel mio box fa si che io non abbia più spazio per muovervi (forse c'entrano anche gli altri 100 giocattoli che ci sono dentro).

Stamattina mi ci sono ficcato dentro e sembro la mascotte dei Miami Dolphins.
Speriamo almeno che diventi come Dan Marino!

venerdì 17 luglio 2009

Non sono solo!

Ho scoperto di non essere l'unico a tenere un blog!

Ci sono BimbaLu (in compagnia di tutta una combriccola), Alice e Daniele, ma sicuramente ne esistono molti altri;
che invito a contattarmi per un sano scambio di opinioni nano gnomesche!

Adesso vi saluto, mi aspettano per il casting di Harry Potter 8: devo fare Tom Riddle da neonato!

mercoledì 15 luglio 2009

Denti


Ho deciso! Da oggi si mangia carne!

Voi direte che per mangiare la carne servano, almeno, i premolari.
Ed io ce li ho, almeno uno!

Per chi non sappia (o non ricordi) dei premolari, come dei molari, escono prima l'anteriore e il posteriore, e dopo, molto dopo (circa una settimana) esce il mezzo.

Fermo restando che già tagliare le mie gengive, che nella scala di durezza Mohs è 11, subito dopo il diamante, è una impresa titanica, pensate sopportare per tre settimane, due per la prima e una per l'ultima, le mie gengive infiammate!

Sputavo fuoco e fiamme dalla bocca.
Non sopportavo nulla che superasse la temperatura di -275 gradi Celsius.
Avevo la sciolta perenne!

Azzannavo qualunque cosa mi si parasse di fronte!
(Forse è per questo che i miei giravano con l'aglio al collo, un crocifisso in una mano e un paletto di frassino nell'altra!)

E avevo lo sguardo spiritato, visto che di notte non dormivo!

Ma oggi mi rifaccio: 12 ore di sonno e una scorpacciata di carne.
Maiale arrosto, se è possibile.

giovedì 9 luglio 2009

A mi madre nun je regge la pompa!


Stamattina mi alzo bello fresco (12 ore di sonno hanno quest'effetto) e scopro che pure mia madre ha usufruito dello stesso trattamento.

Ma visto che ieri mi sono addormentato a casa dei nonni alle 6 del pomeriggio mi chiedo a che ora si sia addormantata LEI!

Va beh. Mi lavo, mi sbarbo e mi vesto.
Faccio colazione (biberon con latte e tre biscotti plasmon).
Mi metto le pappette e salgo sul mio carozzino, mi metto il ciuccio e aspetto diligentemente che qualcuno mi porti al nido.

Nell'attesa faccio qualche sudoku difficile, tanto per tenermi in allenamento.

Passati cinque minuti vedo uscire dal bagno uno zombie peloso bagnato, seguito da un fantasma: mio padre e mia madre si sono svegliati e si preparano alla giornata.

La lentezza del primo cozza con la frenesia della seconda: mio padre se non ingurgita la sua dose mattutina di latte e caffè potrebbe rimanere narcolettico per almeno 7 ore, quando i crampi della fame lo ridestano; mia madre è perennemente in anticipo mentale: per andare al nido (distanza 50 metri da casa) esce con due ore di anticipo, per fortuna che è estate e quindi la mattina fa caldo e possiamo comodamente aspettare l'ora e quarantacinque per l'apertura (ore 7.30).

Nel mezzo ci sono io che medio.

Ma oggi mia madre ha dato il meglio di se: nido, circoscrizione, mercato, pranzo, nido, circoscrizione, passeggiata, merenda, bagnetto, pediatra, casa (poi dicono che non tira cocaina) e, dato il suo stato di perenne anticipo (e le realtà che le è contraria) appena è entrata a casa ha collassato sul letto per ripetere l'exploit di ieri.

Ringraziando il cielo mio padre (che vive sul filo del rasoio) è riuscito dove a lei è mancato: bagnetto, guida dalla pediatra (con parcheggio), ritorno a casa, cena e addormentamento.

Ora sono di là che guardano Angel (e credono che io stia dormando), ma domani voglio vedere se si svegliano.

Io nel frattempo mi preparo per la pizzata con i compagni del nido...

mercoledì 8 luglio 2009

In ufficio con papà


Oggi sono andato in ufficio con papà: è stata un'esperienza esaltante.

Stamattina papà mi ha docciato, sbarbato e vestito; mi ha infilato il biberon in bocca e foraggiato, dopodichè sono stato messo nel mio sedile della limousine e l'autista si è diretto presso l'ufficio con un sottofondo di musica pop.

All'ingresso dello stabile siamo stati ricevuti dalla guardia d'onore che ha provveduto a far parcheggiare la limo e siamo stati accompagniati al piano da un adetto all'ascensore.
All'uscita un nugulo di ragazze mi aspettava a braccia aperte, non ho mai ricevuto così tante feste in vita mia: c'erano foto di me appese a tutte le pareti, una varietà di stuzzichini sul tavolo a mia completa disposizione e un tappetone con dei giocattoli tutti per me.

Io ho caracollato al centro della sala conferenze, dove c'era un portatile tutto per me, che ho potuto usare indiscriminatamente.

Dopo aver giocato con tutto quello che avevo mi sono girato verso il mio papà e l'ho abbracciato.
Ero tanto felice!

-Puzzo! Puzzo! PUZZO!

Mi giro di scatto e mi accorgo che è un'ora che sto dormendo sulla spalla di mio padre, il quale mi sta portando in giro per tutto l'istituto.

Ma, rispetto al sogno, cambia poco.
Le ragazze festanti e le foto alla parete ci sono, quello che manca sono gli stuzzichini, e i giochi.
Il portatile è quello di papà, ma sono troppo preso dalle colleghe per poterci pensare; ed ho un certo languorino.
Per fortuna ci pensa nonna, che prontamente mi dà la mia merendina inframattutina.

Capisco di essere ben voluto prima ancora che mi conoscessero di persona: ognuna che arriva fa i complimenti a mio padre e vuole baciarmi, ma credo che lo facciano con ogni bambino!

Dopo tre ore di giri per le stanze un po' mi rompo e voglio tornare tra le calde e sicure braccia di papà: sento di essermi stancato.

Adesso mi aspetta una bella passeggiata a Villa Borghese e i miei spazi, poi pappa e pisolo.

Adoro mio padre e le sorprese che mi riserva, eppoi così mamma potrà riposarsi dopo avermi tanto sopportato.

domenica 5 luglio 2009

SI. PUO'. FARE!


Ebbene si, dopo ben quindici mesi di onorata carriera di sedentarista ho preso il coraggio a quattro mani ed ho iniziato la lunga strada verso la conquista dell'universo: cammino!

Davanti ad un pubblico festante (mia madre, le mie due nonne, mio nonno e la mia bisnonna) ho fatto un piccolo passo per l'umanità ma un grande passo per me; da solo!

Mi sono incamminato verso la folla urlante con passo caracollante ed è stato un tripudio: cappelli volanti per aria, frasi del tipo "era ora, fra un po' andava a fare il militare", gente che si è pisciata sotto dalla contentezza, suicidi di massa (no, forse questa no).

L'unico che da una parte, silenzioso, mi osservava sorridente e divertito era mio padre: ha lasciato che tutta la corte si divertisse guardandomi con uno sgurda complice.
"Ce li hai tutti in mano, eh?"

Lo adoro perchè riesce sempre a capirmi, ma sarà un duro problema quando dovrò conquistare, o forse sarà la mia colonna portante!

Per adesso è l'unico che mi tratta come un adulto, con le dovute eccezioni, e mi fa sentire speciale.