giovedì 28 agosto 2008

Pixar, chi è costui?

Ieri, per il mio complemese, papà mi ha fatto vedere l'ultimo corto della Pixar, Presto.

Ebbene, l'ho visto per tutta la notte: appena sono cascati dal sonno sono uscito dalla gabbia (si erano dimenticati la rete da pesca), ho gattonato fino al salotto (con il culetto a pizzo, dice il totano), mi sono arrampicato sulla sedia del barbone calvo (che mi somiglia vagamente, specie nella capigliatura), ho accesso il computer, andato su you tube e rivisto a schermo intero!

Spettacolare, come si sul dire "un crescendo rossiniano di gag".

L'unico problema è stato questa mattina, quando papà si è alzato, è entrato in salotto e mi ha visto seduto a smanettare e ridere...

Si è alterato, ha detto che la notte devo dormire e non stare davanti a un monitor, che poi sballo tutta una serie di cicli che mi fanno male (circadiano e roba simile), che mangio male, voracemente e poi mi vengono le coliche, che mi fa male la pancia e faccio gli incubi.

Io gli ho fatto notare che avevo solo cinque mesi, ma lui ha proseguito con questa filippica che ha fatto pure tardi al lavoro.

Alla fine è arrivata mamma (il totano) che mi ha messo una tetta in bocca, ha dato un bacio sulla fronte a papà e a risolto con: "Va bene, ma adesso fallo mangiare, poi gli faccio fare il ruttino. Tu vai a lavoro e quando torni andate insieme fuori e gli fai lavare la macchina".

Ecco, ora mi toccano pure i lavori minorili di sfruttamento.
Dove ho messo il cellulare con il numero di telefono azzurro...

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