mercoledì 22 luglio 2009

La Prestidigitazione


Ore 6.45

Due individui girano per i locali bui, cercando di fare il minimo rumore.
Non si parlano neanche.
Bastano i loro sguardi!

Lui si china verso la gabbia, saggia le mani e valuta il peso della statua: 11,5 kg.

Si gira verso di lei, che annuisce.

Si piega, e con una mossa fluida prende la statua, la solleva e la sposta verso l'altare, dove la poggia con delicatezza: il primo passo è fatto.

Parte lei, che come la Dea Kalì sfodera le sei sei mani per svestire, cambiare e rivestire il tutto con il tempo record di 7,3 sec, manco fosse il cambio gomme alla Ferrari!

Finito il tutto solleva le sei mani e lui, con fare fulmineo sposta la statua dall'altare al trono per la fase più critica: il cambio del ciuccio.

Da caucciù a silicone!

Lui si pone davanti alla statua, dormiente, con il ciuccio di silicone in una mano e con l'altra saggia il ciuccio di caucciù, che è fermamente salda nella bocca della statua.

Con l'abilità e la velocità del miglior Indiana Jones ne "I Predatori dell'Arca Perduta" leva il secondo per mettere il primo senza che la statua si desti, provocando l'ira funesta del Dio che rappresenta.

Nove volte su dieci ci riesce: quando fallisce si raggiungono punte di decibel del grande Mazinga, 1000!

Ed allora sono volatili per diabetici a pH 0!!!

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