Sono tranquillo che cammino per lo stand della Shockdom quando mi appare Lei: Upi.
Immediatamente mi avvicino ed inizio con le domande di rito...
Puzzo: Ciao. Ma, sei sola?
Upi: Beh, si. Squaw si è chiusa nel suo Teepee, e una persona intorno è rimasta in camera.
P.: Allora, la tua prima volta a Lucca. Che ne pensi?
U.: Che non mi aspettavo niente di tutto questo: grande affetto, un'immensa fama; e, soprattutto, essere assediata dagli ammiratori: non mi lasciano un attimo di tregua neanche per respirare... E' tutto il giorno che disegno. Ho persino i crampi.
P.: Beh, veramente non vedo il blocco da disegno...
U.: Infatti! Ho finito tutti i fogli.
Mentre parliamo veniamo interrotti da uno sciame di ragazzini urlanti che chiedono ad Upi vignette e autografi. Lei gentilmente e delicatamente chiede se possono aspettare che finisca l'intervista.
P.: Allora, quanto c'è di te in quello che disegni?
U.: Beh, tutto! Io sono essenzialmente quello che si vede nel mio blog, ed è una grande fatica gestire il tutto.
Mentre l'intervista continua il fotografo riprende momenti di vita quotidiana di Upi allo stand di Shockdom: Lei, seduta dietro lo stand, al cellulare con una persona intorno mentre le chiede di potarle altri cento blocchi da disegno perchè ha finito i cento che si era portata.
P.: Visto che siamo entrambi di Roma, quanto ha influito la Città eterna nella tua produzione.
U.: Ma, ti dirò, poco o niente: sono cittadina del mondo. Se fossi nata a Trento o Palermo sarebbe stata la stessa cosa. Eppoi io mi sento italiana al 100%.
La folla recalcitrante richiede il suo idolo e noi non possiamo che farci da parte per farle avere il dovuto tributo.
Notiamo solo ora una tipa vestita di pelle di daino che tiene in mano un tomahawk e si aggira tra la folla modello ninja colpendo chiunque faccia foto non autorizzate alla nostra eroina: non possiamo che applaudire la scelta di Squaw. L'ottimo travestimento passa inosservato in mezzo al marasma di gente in Cosplay.
Qui di seguito potete vedere il regalo fattoci da Upi:
e una foto che la ritrae nel pieno del suo lavoro:
Immediatamente mi avvicino ed inizio con le domande di rito...
Puzzo: Ciao. Ma, sei sola?
Upi: Beh, si. Squaw si è chiusa nel suo Teepee, e una persona intorno è rimasta in camera.
P.: Allora, la tua prima volta a Lucca. Che ne pensi?
U.: Che non mi aspettavo niente di tutto questo: grande affetto, un'immensa fama; e, soprattutto, essere assediata dagli ammiratori: non mi lasciano un attimo di tregua neanche per respirare... E' tutto il giorno che disegno. Ho persino i crampi.
P.: Beh, veramente non vedo il blocco da disegno...
U.: Infatti! Ho finito tutti i fogli.
Mentre parliamo veniamo interrotti da uno sciame di ragazzini urlanti che chiedono ad Upi vignette e autografi. Lei gentilmente e delicatamente chiede se possono aspettare che finisca l'intervista.
P.: Allora, quanto c'è di te in quello che disegni?
U.: Beh, tutto! Io sono essenzialmente quello che si vede nel mio blog, ed è una grande fatica gestire il tutto.
Mentre l'intervista continua il fotografo riprende momenti di vita quotidiana di Upi allo stand di Shockdom: Lei, seduta dietro lo stand, al cellulare con una persona intorno mentre le chiede di potarle altri cento blocchi da disegno perchè ha finito i cento che si era portata.
P.: Visto che siamo entrambi di Roma, quanto ha influito la Città eterna nella tua produzione.
U.: Ma, ti dirò, poco o niente: sono cittadina del mondo. Se fossi nata a Trento o Palermo sarebbe stata la stessa cosa. Eppoi io mi sento italiana al 100%.
La folla recalcitrante richiede il suo idolo e noi non possiamo che farci da parte per farle avere il dovuto tributo.
Notiamo solo ora una tipa vestita di pelle di daino che tiene in mano un tomahawk e si aggira tra la folla modello ninja colpendo chiunque faccia foto non autorizzate alla nostra eroina: non possiamo che applaudire la scelta di Squaw. L'ottimo travestimento passa inosservato in mezzo al marasma di gente in Cosplay.
Qui di seguito potete vedere il regalo fattoci da Upi:
e una foto che la ritrae nel pieno del suo lavoro:
2 commenti:
quello nella foto era il disegno che Upi ha fatto per me.....
Ehi! ma dove tenevi nascosto il microfono??
E soprattutto...il puzzo deve avermi narcotizzata non ricordo quasi nulla! ;-))
Grazie infinite di essere passati, mi ha fatto piacerrimo!
E il puzzo è qualcosa di indescrivibile!! Bello e completamente a suo agio con quel posto da matti! Non so che mutazioni avrà da grande, ma intanto godiamocelo! ;-)
Sbaciuz a tutti!
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